Modalità per richiedere l’indennità di 600 euro. Vademecum e faq da consultare. Comunicazione del Presidente

03 Apr

Modalità per richiedere l’indennità di 600 euro. Vademecum e faq da consultare. Comunicazione del Presidente

 

 

Cari colleghi,

il CdA nella giornata di oggi (2 aprile u.s.), ha esaminato gli esiti del primo giorno di applicazione delle procedure di acquisizione delle domande di accesso all’indennità di sostegno del reddito prevista dall’art. 44 del DL 17 marzo 2020, n. 18 come regolata dal decreto interministeriale pubblicato ieri.

Nonostante le generalizzate difficoltà dei sistemi informatici, presi d’assalto da numerosi contemporanei accessi, il sistema di EPAP ha retto registrando già oggi un importante numero di domande pur senza annotare eccessi, grazie alla mail inviata a tutti gli iscritti.

Importante, a riguardo, è stato il comportamento coordinato di tutte le Casse di previdenza che, continuando la serrata comune trattativa con il Governo, hanno operato uniformando comportamenti, tempi e comunicazioni, dimostrando ancora una volta di avere a cuore il bene dei propri iscritti piuttosto che ricercare inutili primogeniture.

Non irrilevante l’impegno dell’EPAP e delle Casse in generale che per raggiungere il risultato, si sono assunte l’onere di raccogliere le domande, istruirle, trasmettere le informazioni all’INPS, all’Agenzia delle Entrate e ai ministeri, anticipare l’erogazione.

La pubblicazione del Decreto interministeriale del 28 marzo 2020 solo nella mattinata del 1° aprile, giorno di apertura delle domande, ha consentito all’EPAP di attivare tempestivamente la procedura di domanda, rimandando alla giornata odierna i miglioramenti tecnici del sistema e gli approfondimenti giuridici correlati alla versione pubblicata del decreto che ha espunto – rispetto alle versioni precedentemente in circolazione – il riferimento al requisito di regolarità contributiva, con l’intento massimamente estensivo della provvidenza.

Ciò ha consentito di aprirlo sia ai neoiscritti dall’anno 2019 che possano dimostrare i requisiti del DL, sia ai liberi professionisti con attività non esclusiva che – autocertificando detta condizione con conseguenze penali – non abbiano presentato per il medesimo fine istanza ad altra forma di previdenza obbligatoria.

Fino al prossimo 30 aprile 2020 le domande devono essere presentate direttamente on line dalla vostra area riservata cliccando sul presente link.

Ovviamente le domande fino ad oggi presentate con modalità PEC, mantengono la loro piena validità e NON debbono essere ripresentate.

Il Presidente

Stefano Poeta

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Scarica D.I. 28-marzo-2020-2

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