Dichiarazione reddito professionale

Dichiarazione reddito professionale

La dichiarazione dei redditi dei professionisti avviene esclusivamente tramite procedura elettronica nell’Area Riservata all’interno di questo sito poiché l’invio tramite posta non è più attivo.

Nell’Area Riservata (per accedere ora, clicca qui) trovate i modelli di invio telematico della dichiarazione reddituale e le relative istruzioni di compilazione.

Lo stesso discorso di invio della dichiarazione, vale anche per i modelli di reddito degli anni precedenti.

Chi deve compilare la dichiarazione dei redditi

La comunicazione annuale del reddito netto e del volume di affari che riguardano lo svolgimento dell’attività professionale è un obbligo al quale sono tenuti tutti gli iscritti.

Nel dettaglio, ecco chi è tenuto alla compilazione del modello di dichiarazione dei redditi:

  • Tutti gli iscritti che non versino in stato di cessazione dell’attività professionale;
  • Tutti gli iscritti all’Ente che nell’anno a cui dichiarazione si riferisce hanno segnalato la cessazione dell’attività professionale;
  • Gli eredi degli iscritti deceduti;
  • Gli iscritti all’Ente che prestano la loro opera presso le Aziende sanitarie locali nel solo caso di contemporaneo svolgimento di attività professionale.

In cosa consiste la dichiarazione dei redditi

Con la compilazione del modello, l’iscritto dichiara il reddito netto annuo e il volume d’affari annuo soggetti a contribuzione previdenziale, con l’obiettivo di calcolare correttamente la contribuzione dovuta per l’anno al quale il reddito e il volume d’affari si riferiscono.

Sono soggetti a contribuzione previdenziali tutti i redditi conseguiti nello svolgimento di una attività di lavoro relativa alla professione per la quale si è abilitati ed è dovuta l’iscrizione all’albo.

Rientrano tra i redditi soggetti a contribuzione le seguenti tipologie:

  • Redditi da lavoro autonomo;
  • Redditi da lavoro autonomo svolti in forma occasionale;
  • Redditi da collaborazione coordinata;
  • Redditi da partecipazione in associazioni tra professionisti;
  • Redditi da partecipazione in società professionali.

I quadri del modello di dichiarazione del reddito professionale

I dati necessari alla compilazione del modello reddituale sono disponibili nella dichiarazione annuale IVA.

Nel modello sono riportati i seguenti quadri:

  • Quadro A: Comunicazioni;
  • Quadro B: Soggetti non titolari di partita IVA;
  • Quadro C: Titolari di partita IVA e soci di associazioni tra professionisti e/o società;
  • Quadro D: Importi Imponibili;
  • Quadro E: Contributi dovuti in funzione dei redditi e del fatturato

L’iscritto è tenuto alla compilazione dei soli quadri che lo riguardano.

Iscritto non titolare di partita IVA

  • Compensi, proventi e redditi professionali prodotti nell’anno di riferimento al netto delle spese o deduzioni forfetarie, anche se il risultato è negativo o nullo;
  • Compensi, proventi e redditi professionali prodotti nell’anno di riferimento al lordo delle relative spese e/o deduzioni forfetarie;

Iscritto titolare di partita IVA che ha svolto esclusivamente attività individuale

  • Partita IVA della società individuale;
  • Reddito netto derivante dall’attività professionale anche se negativo o nullo;
  • Volume d’affari inerente l’attività svolta;

Iscritto che ha svolto l’attività professionale, in tutto o in parte, sotto forma di associazione tra professionisti e/o sottoforma di società (Art. 17, L. 109/94 e succ. mod.)

  • Partita IVA dell’associazione e/o della società;
  • Quota del reddito netto prodotta dall’associazione o dalla società in ragione alla quota personale detenuta;
  • Quota del volume d’affari prodotta dall’associazione o dalla società in ragione alla quota personale detenuta.

Come e quando trasmettere la dichiarazione dei redditi

La scadenza della presentazione del modello di dichiarazione reddituale è fissata al 31 luglio di ciascun anno.

Il modello deve essere presentato telematicamente, tramite accesso all’area riservata di questo sito e seguendo le semplici istruzioni per l’invio. Accedi ora all’Area Riservata.

Sanzioni per ritardata o mancata presentazione della dichiarazione fino all’anno 2012

La ritardata o mancata presentazione del modello di dichiarazione reddituale è soggetta alle seguenti sanzioni:

  • 25 euro se presentata entro il 60° giorno dalla data di scadenza;
  • 50 euro a partire dal 61° giorno successivo alla data di scadenza.

Sanzioni per ritardata o mancata presentazione della dichiarazione dall’anno 2013 all’anno 2020

(approvate nella seduta del CdA del 21 aprile 2015)

Ritardata comunicazione dei dati reddituali se:

  • Invio del modello entro 30 giorni dopo la scadenza: 1€ di sanzione per ogni giorno di ritardo;
  • Invio del modello dal 31° sino al 60° giorno dopo la scadenza: 30€ più 2€ per ogni giorno di ritardo;
  • Invio del modello dopo 60 giorni di ritardo e comunque entro il 31 dicembre: sanzione di 90€ più 3€ per ogni giorno di ritardo.

La mancata presentazione entro il 31 dicembre viene considerata omessa denuncia e sanzionata con ulteriori € 100.00 e comunicazione all’Ordine di categoria territoriale d’appartenenza.