Guida agli adempimenti

Cosa trovi in questa pagina

Questa pagina vuole essere una sorta di vademecum per tutti coloro che devono iscriversi e o sono già iscritti all’Epap.
In particolare vengono riassunti brevemente tutti gli adempimenti che gli iscritti sono tenuti ad osservare nei confronti dell’Ente, adempimenti che poi trovano più ampia definizione nelle specifiche pagine di questa sezione.

GUIDA AGLI ADEMPIMENTI

Il primo adempimento: Iscrizione

L’iscrizione all’Ente è l’adempimento fondamentale per ogni iscritto ai seguenti albi professionali:

  • Attuari;
  • Chimici e Fisici;
  • Dottori Agronomi e Dottori Forestali;
  • Geologi.

L’iscrizione è obbligatoria a prescindere dalla tipologia di attività:

  • Professionista;
  • Società individuale;
  • Ritenuta d’acconto;
  • Studio associato;
  • Società di ingegneria.

L’iscrizione è obbligatoria a partire dalla data in cui il professionista ha emesso il suo primo documento contabile derivante dall’esercizio di tale attività.

Per conoscere la procedura di iscrizione e la modulistica, vai alla sezione dedicata.

Gli adempimenti successivi all’iscrizione

Una volta effettuata l’iscrizione, il professionista è tenuto ai seguenti adempimenti obbligatori:

  • Pagamento dei contributi;
  • Comunicazione annua del reddito professionale.

Pagamento dei contributi

I contributi che ogni iscritto è annualmente tenuto a versare all’Ente sono i seguenti:

  • contributo soggettivo pari al 10% del reddito netto;
  • contributo di solidarietà pari allo 0,2% del reddito netto;
  • contributo integrativo pari al 4% del volume di affari;
  • contributo di maternità. Questo contributo è una quota forfettaria fissata annualmente dall’Ente e il suo versamento è previsto con la scadenza del saldo dell’annualità precedente a quella cui
    il contributo si riferisce.

Con l’avvicinarsi di ogni scadenza, l’Ente comunica la possibilità di calcolare il pagamento dei contributi nell’area riservata. Il pagamento può essere effettuato:

  • con F24;
  • con Epap Card;
  • Tramite bonifico;

 

Scadenze

Di seguito le nuove scadenze contributive vigenti dal 1° gennaio 2018:

  • primo acconto: 5 aprile pari al 30% dei contributi calcolati in base al reddito dichiarato nell’ultimo modello di autocertificazione reddituale;
  • secondo acconto: 5 agosto pari al 35% dei contributi dovuti calcolati sulla medesima base imponibile del primo acconto;
  • saldo (anno precedente) e contributo di maternità (anno in corso): 15 novembre dell’anno successivo a quello di pagamento degli acconti.

È facoltà degli iscritti optare per ognuna delle scadenze previste al pagamento in unica soluzione entro la data indicata o, alternativamente, su due rate di pari importo con le seguenti scadenze:

  • per il primo acconto
    • 1^ rata entro il 05 aprile
    • 2^ rata entro il 05 maggio
  • per secondo acconto
    • 1^ rata entro il 05 agosto
    • 2^ rata entro il 05 settembre
  • per il saldo dei contributi dovuti per l’anno precedente
    • 1^ rata entro il 15 novembre
    • 2^ rata entro il 15 dicembre

L’opzione è esercitabile senza oneri e interessi,

Sarà ancora disponibile la possibilità di ulteriormente frazionare ogni singola rate mediante l’utilizzo di EPAP card.

Per la messa a regime del nuovo sistema, si segnala che per gli iscritti che adottavano il pagamento in quattro rate, il primo acconto per il 2018 è posticipato dal 28 febbraio al 5 aprile, per gli iscritti che adottavano il pagamento in due rate, il primo acconto è anticipato dal 31 maggio al 5 aprile 2018.

Immutata la scadenza di presentazione della dichiarazione reddituale (modello 2 al 31 luglio di ogni anno).

LEGGI IL COMUNICATO DEL CdA

 

Comunicazione annua del reddito professionale

Questa comunicazione riveste una importanza fondamentale. La comunicazione annua del reddito professionale è un adempimento obbligatorio importante perché permette all’EPAP di tenere aggiornata la posizione contributiva di tutti gli iscritti.

La mancanza di questi dati non permette un riscontro corretto sui contributi versati, sul conteggio dei contributi da versare e sulla corretta rivalutazione del montante contributivo dell’iscritto.

La comunicazione va effettuata entro e non oltre il 31 luglio di ogni anno.

Per rendere la procedura più veloce, l’Ente permette di inviare il modello reddituale in via telematica, attraverso l’accesso all’area riservata del sito.

Per maggiori informazioni vai alla pagina “Dichiarazione dei redditi professionali”

Le sanzioni

Ritardi o inadempienze sono oggetto di sanzione da parte dell’Ente, secondo quanto previsto dal “regolamento” e dalle “procedure sanzionatorie” dell’Ente.

Altri adempimenti

Esistono altri adempimenti obbligatori, che però non hanno cadenza annuale e divengono tali solo al verificarsi di determinate situazioni professionali e/o personali. Questi adempimenti sono:

Dichiarazione di cessazione dell’attività professionale;

Dichiarazione di ripresa dell’attività professionale;

Dichiarazione di variazione anagrafica;

Dichiarazione di avvenuta cancellazione dall’Albo professionale di appartenenza.