Contributo per Asilo Nido

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato il bando “asilo nido” per l’anno 2023 che prevede uno stanziamento pari a € 15.000 suddiviso in due scaglioni semestrali. Il primo relativo al periodo 1 gennaio 2023 – 30 giugno 2023, il secondo relativo al periodo 1 luglio 2023 – 31 dicembre 2023. La disponibilità eventualmente non utilizzata del primo semestre 2023 confluirà in quella del secondo semestre 2023.

Il contributo è erogato a copertura delle spese sostenute per le rette di asilo nido per i figli degli iscritti fino al limite massimo di € 1.500, al netto di eventuali ulteriori contributi ottenuti per la medesima finalità.

Le domande ammesse ma eventualmente non finanziate causa insufficienza delle risorse disponibili per il primo semestre 2023, saranno senza ulteriori necessità di comunicazione da parte dell’iscritto, valutate nell’ambito del bando relativo al secondo semestre 2023 e saranno eventualmente finanziate fino all’esaurimento delle somme stanziate.

Possono beneficiare del sussidio gli iscritti contribuenti all’Epap che versano tutti i contributi obbligatori (soggettivo, integrativo, di solidarietà, di maternità) e i superstiti dell’iscritto. In caso di impedimento dei soggetti sopra indicati la richiesta dell’assegno può essere presentata da un componente del nucleo familiare, come risultante dallo stato di famiglia: il coniuge o il convivente more uxorio, i figli minorenni, ovvero maggiorenni se inabili o a carico; i genitori inabili dell’iscritto defunto o di età superiore ai sessantacinque anni che risultino a suo carico ovvero, in mancanza di questi, i fratelli celibi e le sorelle nubili, sempre che al momento della morte dell’iscritto risultino permanentemente inabili ed a suo carico.

Possono presentare apposita domanda gli iscritti con regolare posizione contributiva e dichiarativa (Mod. 2); con reddito familiare risultante dall’indicatore della situazione economica equivalente (modello ISEE) non superiore a 60 volte il contributo soggettivo minimo vigente nell’anno di presentazione della domanda stessa. Detto limite reddituale è derogato esclusivamente nel caso di documentata disabilità del figlio per il quale si richiede il contributo.

La domanda di sussidio deve essere presentata utilizzando l’apposito modulo predisposto dall’Epap, scaricabile qui in basso, e deve essere inviata all’Ente tramite PEC all’indirizzo epap@pec.epap.it oppure a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro e non oltre 180 giorni dal termine dell’anno scolastico per il quale si chiede l’assegno, pena la decadenza del diritto all’aiuto.