Chi può fare domanda
Hanno diritto alla pensione di vecchiaia i liberi professionisti iscritti all’EPAP che abbiano maturato i seguenti requisiti:
- Compimento del sessantacinquesimo anno di età;
- Iscrizione all’Ente da almeno 5 anni, anche se non consecutivi. Il calcolo parte dalla data di prima iscrizione all’EPAP, a prescindere da eventuali interruzioni di attività ma in costanza di iscrizione all’Albo professionale;
- Versamento effettivo di almeno cinque anni di contribuzione;
oppure
- Maturazione di un’anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni, indipendentemente dall’età anagrafica.
Se rientri tra i parametri descritti in precedenza, la pensione di vecchiaia ti viene riconosciuta dal primo giorno del mese successivo alla data di presentazione della domanda.
Con decorrenza 01/01/2016, il coefficiente di trasformazione a 65 anni di età è pari al 5,326% e non al 5,435% come indicato nel video.
Quali documenti devi presentare
Documentazione obbligatoria di base
Per ottenere la pensione di vecchiaia devi scaricare, compilare e consegnare il modulo che trovi allegato qui di seguito.
Devi inviare la domanda in carta semplice – seguendo le indicazioni contenute nel modulo predisposto dagli uffici – tramite PEC all’indirizzo epap@epap.sicurezzapostale.it, tramite raccomandata A/R o presentandoti direttamente alla sede dell’EPAP.
I tempi per la consegna della domanda di pensione di vecchiaia
Puoi inoltrare la tua domanda di pensione a partire da 180 giorni precedenti alla data di maturazione del diritto.
Come si calcola la tua pensione
La tua pensione viene calcolata moltiplicando il montante individuale per il coefficiente di trasformazione (%) relativo alla tua età al momento del pensionamento. (Confronta la tabella A in fondo alla pagina).
Il coefficiente di trasformazione viene rapportato alle frazioni di anno con incremento pari al prodotto di un dodicesimo della differenza tra i coefficienti di trasformazione corrispondenti alle età immediatamente superiore ed inferiore a quella dell’iscritto e il numero dei mesi costituenti la frazione di anno.
Il montante individuale dell’iscritto è pari alla somma dei contributi soggettivi rivalutati annualmente su base composta al 31 dicembre di ciascun anno. La rivalutazione non si applica sui contributi relativi all’anno di maturazione dei requisiti.
Il tasso di rivalutazione è pari alla variazione media quinquennale del prodotto interno lordo (PIL) nominale calcolata dall’Istat, con riferimento al quinquennio precedente l’anno da rivalutare.
ESEMPIO
Al 31.12.01 sono stati rivalutati tutti i contributi soggettivi per gli anni 1996-2000 (quinquennio precedente all’anno 2001) al tasso del 4,7781 % (media della variazione del PIL relativa al quinquennio 1996-2000).
Quando viene liquidata la pensione
Le pensione viene liquidata se risulti in regola con il versamento dei contributi previdenziali relativi agli anni di iscrizione all’Ente.
Prima di procedere al pagamento, l’EPAP richiede di regolarizzare la posizione contributiva nei casi di:
- Debiti di capitale;
- Interessi di mora;
- Sanzioni.
Pensione provvisoria
In una prima fase, la pensione viene erogata in via provvisoria, conteggiando nel montante contributivo individuale, per l’anno di decorrenza ed eventualmente per quello precedente, il contributo soggettivo minimo, come previsto dall’articolo 3 del regolamento, rapportato ai mesi che intercorrono tra il 1° gennaio e la data di presentazione della domanda di pensione, purché siano maturati i requisiti, come previsto dall’articolo 5 del regolamento.
In seguito alla presentazione della documentazione reddituale definitiva, e dopo il riscontro dell’Ente sui versamenti a saldo, l’importo della pensione sarà ricalcolato in base ai contributi effettivamente versati.
Come viene erogata la pensione
- La pensione viene erogata in 13 mensilità. La tredicesima mensilità deve essere corrisposta nel mese di dicembre; nei casi in cui l’importo della pensione mensile sia inferiore a 100 euro, l’Ente provvede a erogare la prestazione con cadenza semestrale;
- L’importo delle pensioni corrisposte da almeno sei mesi è annualmente adeguato, con decorrenza dal 1° gennaio, in base alla variazione media positiva dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati registrato nell’anno precedente (vedi tabella B in fondo alla pagina);
- Il pagamento delle rate di pensione avviene tramite bonifico bancario entro il 5 del mese.