Indennità Una Tantum Professionisti

Il decreto interministeriale del 7 dicembre 2022 ha esteso l’erogazione dell’indennità eccezionale una tantum di 200 euro anche ai professionisti non titolari di partita IVA che nell’anno 2021 hanno percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro, se in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla legge.

Coloro che intendono richiedere il riconoscimento dell’indennità una tantum possono presentare domanda dalle ore 12.00 del 9 marzo 2023 fino alle ore 24.00 del 17 marzo 2023.

La domanda, a pena di inammissibilità della stessa, dovrà essere presentata secondo le modalità previste.

Per verificare i requisiti e le modalità di accesso è possibile consultare il Vademecum e le Domande Frequenti (FAQ).

Chi ha diritto

Il decreto interministeriale del 7 dicembre 2022 prevede il riconoscimento di una indennità una tantum per i professionisti non titolari di partita IVA.

Prima di presentare la domanda per il riconoscimento dell’indennità una tantum prendi visione del Vademecum e delle Domande Frequenti (FAQ).

Tempi e modalità di presentazione della domanda

Dalle ore 12.00 del 9 marzo 2023 è possibile presentare la domanda per il riconoscimento dell’indennità una tantum secondo il modulo di domanda predisposto dall’Epap disponibile qui

I professionisti interessati ad ottenere l’indennità debbono presentare l’istanza all’Epap, nei termini, con le modalità e secondo il modulo di domanda predisposto dall’Epap disponibile qui.

L’istanza deve essere corredata dalla dichiarazione del professionista interessato, rilasciata ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n. 445 sotto la propria responsabilità:

  1. di essere libero professionista, senza partita IVA attiva, ma con attività avviata per la quale è richiesta l’iscrizione all’Epap alla data dell’entrata in vigore del D.L. 17 maggio 2022 n. 50;
  2. di essere, pertanto non titolare di pensione e non titolare di partita IVA;
  3. di non essere percettore delle prestazioni di cui agli articoli 31 e 32 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 e ss.mm.ii.;
  4. di non aver percepito nell’anno di imposta 2021 un reddito complessivo superiore all’importo di 35.000 euro;
  5. di essere iscritto all’Ente alla data del 18 maggio 2022 (entrata in vigore del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50);
  6. di aver effettuato, entro il 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del decreto legge 17 maggio 2022, n.50), almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta all’Epap, con competenza a decorrere dall’anno 2020;
  7. nel caso di contemporanea iscrizione a diversi Enti previdenziali, di non avere presentato per il medesimo fine istanza ad altra forma di previdenza obbligatoria

All’istanza deve essere allegata copia fotostatica del documento di identità in corso di validità e del codice fiscale ed indicate le coordinate bancarie per l’accreditamento dell’importo relativo al beneficio.

Sono considerate inammissibili le istanze prive delle indicazioni richiamate.

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Destinatari

Il decreto interministeriale del 7 dicembre 2022 prevede il riconoscimento di una indennità una tantum per i professionisti non titolari di partita IVA.

Requisiti

Possono beneficiare dell’indennità i professionisti che soddisfino contemporaneamente i seguenti requisiti:

  • siano già iscritti all’Epap alla data del 18 maggio 2022 (entrata in vigore del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50);
  • NON abbiano la partita IVA attiva;
  • nel periodo d’imposta 2021, abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro;
  • non abbiano percepito l’analoga indennità prevista per i lavoratori dipendenti e pensionati, di cui agli articoli 31 e 32 del citato decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50;
  • abbiano effettuato, entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta all’Epap, con competenza a decorrere dall’anno 2020. Detto requisito non si applica ai contribuenti per i quali non risultano scadenze ordinarie di pagamento entro il 18 maggio 2022.
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Importo

L’indennità una tantum è pari a 200 euro

Con decreto c.d. “Aiuti Ter” è previsto un incremento di 150 euro per quei professionisti che nell’anno di imposta 2021 abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro