Indennità di 1.000 euro a valere sul fondo per il reddito di ultima istanza mese di maggio

17 Ago

Indennità di 1.000 euro a valere sul fondo per il reddito di ultima istanza mese di maggio

Sulla Gazzetta Ufficiale n.  203 del 14 agosto 2020, S.O.  n. 30, è stato pubblicato il decreto legge 14 agosto 2020, n. 104, recante « misure urgenti per il sostegno ed il rilancio dell’economia che all’articolo 13 prevede l’erogazione dell’indennità così detta di “ultimo reddito” anche per il mese di maggio.

Gli iscritti all’Epap che hanno già beneficiato dell’indennità per il mese di marzo e/o per il mese di aprile riceveranno il bonus pari  a 1.000 anche  per il mese di  maggio, automaticamente, senza presentare la domanda. Sarà cura dei professionisti che hanno già beneficiato dell’indennità  e che non rispondono più ai requisiti richiesti dalla norme di legge di riferimento comunicare tempestivamente all’Epap la revoca dell’indennità di maggio se sono cambiate le condizioni (per esempio se pensionati ovvero dipendenti con contratto a tempo indeterminato), come illustrate di seguito.

Devono presentare istanza soltanto gli iscritti all’Epap al 23 febbraio 2020,che non hanno già beneficiato di detta indennità, al ricorrere delle seguenti condizioni:

– non essere titolari di pensione o di rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;

– aver percepito nell’anno di imposta 2018 un reddito complessivo, assunto al lordo dei canoni di locazione, non superiore a 35.000 euro e la cui attività sia stata limitata dai provvedimenti restrittivi emanati per l’emergenza COVID-19;

– aver percepito nell’anno di imposta 2018 un reddito complessivo, assunto al lordo dei canoni di locazione, tra i 35.000 euro e 50.000 euro e abbiano cessato o ridotto o sospeso la propria attività per l’emergenza epidemiologica.

Per cessazione dell’attività si intende la chiusura della partita IVA tra il 23 febbraio ed il 31 maggio 2020.

Per riduzione o sospensione dell’attività si intende la riduzione di almeno il 33% del reddito nel primo trimestre 2020, rispetto allo stesso periodo del 2019 e che va calcolato secondo il principio di cassa come differenza tra ricavi e compensi percepiti e spese sostenute. Possono ottenere il bonus 1.000 euro anche i professionisti iscritti all’Epap che abbiano un  contratto di lavoro subordinato a tempo determinato iscritti a INPS e che rispettino i requisiti appena illustrati.

La domanda è presentata all’Epap a pena di inammissibilità entro e non oltre  trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge esclusivamente per via telematica, accedendo alla propria area riservata del sito dell’Epap.

Non possono beneficiare dell’indennità i dipendenti a tempo indeterminato e i pensionati a qualsiasi titolo.